Benvenuti nel nostro blog
Riparte con una nuova grafica il blog di DFSN. L'intenzione della redazione è quella di suscitare interesse per i temi della Decrescita.
È oggettivo che dopo gli anni in cui Serge Latouche aveva dato visibilità al progetto politico, economico e filosofico della Decrescita abbiamo assistito ad un progressivo calo di attenzione del quale ne ha risentito anche il nostro blog. Colpa del superamento delle idee che proponeva uno dei fondatori del pensiero decrescente ? Neanche per idea, se c'è qualcosa che ci motiva, oggi più di ieri, è che sono sempre davanti a noi i limiti del modello socio-economico neoliberista e globalista, che continua a puntare su una crescita costante e infinita del PIL, il che comporta disuguaglianze crescenti, danni ambientali, guerre diffuse, perdita di identità e idealità. Dunque proviamo a ripartire invitando chi leggerà gli articoli di questo blog ad un confronto sia mediante i commenti, sia eventualmente proponendosi come autore a sua volta. Nella pagina CONTATTI troverete le istruzioni per comunicare con la nostra redazione.
Buone letture !
P.S. La lumaca sta a simboleggiare la lentezza da contrapporre alla velocità, che oggi viene perseguita meccanicamente e acriticamente dalla maggior parte delle persone.
Gli articoli più recenti del nostro blog
La decrescita ha bisogno di essere riattualizzata ? Forse no, giacché le urgenze che prospetta non hanno mai perso di attualità, ma ha bisogno che i suoi contenuti non vengano annacquati o fraintesi. La decrescita è un'utopia politica, filosofica ed economica che pretende di essere percepita come modello sociale alternativo a quello dominante e in vigore ormai da circa due secoli, ovvero fin dagli albori dell'era industriale.
Dopo un breve esame delle idee che può evocare nel pubblico la parola “Decrescita”, viene affermata l’impossibilità che una semplice decrescita dell’ economia possa essere una soluzione dei problemi ecologici mondiali, risolvibili soltanto con un completo cambio di paradigma. Viene poi fornito un elenco di utopie cui l’Italia potrebbe dare inizio, come esempio per il resto del mondo.
Quest'articolo racconta lo sviluppo iniziale del personale percorso decrescente dell'autore, innescato dalla osservazione diretta delle disuguaglianze sociali in uno dei paesi apparentemente più ricchi al mondo ed iniziato con l’intensa lettura degli autori più importanti per capire i principi della Decrescita.
L'accostamento tra i due concetti è certamente inusuale. L'articolo si propone, tuttavia, di andare oltre a strutture di pensiero ereditate ma non abbastanza riflettute. Le visioni del mondo orientali non sono "religioni", come noi le intendiamo sulla scorta del cristianesimo. E in primo luogo il buddismo, con il suo sostanziale ateismo. Al contrario esse contengono ontologie e epistemologie, confermate oggi dai risultati della fisica quantistica, che possono gettare luce sui fondamenti della decrescita ovvero di una "economia della permanenza", chiamata cosi dal Mahatma Gandhi.
3 CONFERENZE-DIBATTITO SUI TEMI DELLA DECRESCITA
Questi primi 3 incontri saranno visibili sia in dirette che in differita sul canale youtube di Pressenza: